IL POLITECNICO COME STA PROGETTANDO LA FASE 2?
Lunedì 20 aprile si è tenuto il Senato Accademico a cui ha partecipato il nostro senatore Matteo Oggioni.
I temi affrontati avevano a fattor comune la ripartenza del nostro Ateneo. Si tratta di un inizio di riflessione che potrebbe subire grandi cambiamenti, ma il nostro lavoro parte adesso (anzi, è già partito!) e ci teniamo a raccontarvelo passo dopo passo.
Ecco le principali novità:
Gestione della Fase 2
Il rientro alla normalità sarà graduale e diversificato per le diverse esigenze del nostro Ateneo ed avrà inizio seguendo i tempi imposti dal Governo e dalla Regione.
Si può individuare un prima fase in cui l’apertura sarà minima e riservata agli accessi individuali e essenziali. L’urgenza su cui stiamo lavorando per questa fase sono gli esami scritti.
Una seconda fase vedrà cominciare le attività collettive ma con grandi limitazioni sull’utilizzo degli spazi. Probabilmente questa fase coinciderà con il primo semestre e per questo motivo l’impatto maggiore sarà sulla didattica. Per quest’ultima si stanno ponendo le basi per un sistema misto che preveda la limitazione delle presenze in aula garantendo la fruizione da remoto e lo spostamento di alcune attività a distanza per liberare spazio a forme di didattica che necessitano maggiormente della presenza come i laboratori.
Didattica Post-Covid e utilizzo Avanzo di Bilancio
L’esperienza di questo semestre è sicuramente rivoluzionaria e inaspettata. La nostra posizione cerca di giudicare quanto avviene, cogliendo gli aspetti positivi e negativi, per avere una posizione propositiva nel ripensare la didattica una volta tornati alla normalità. C’è l’opportunità di ripensare la didattica e noi ci siamo: oggi è stato anche costituito un apposito tavolo di lavoro che coinvolge tutte le componenti di ateneo, tra cui i rappresentanti degli studenti.
Inoltre, grazie all’avanzo di bilancio, di cui vi racconteremo nei prossimi giorni, sono stati stanziati fondi per la didattica. In particolare per adeguare le tecnologie nelle aule e per sviluppare l’integrazione tra teoria e pratica e i laboratori.