Benvenuti e bentornati al Politecnico! Quello che è iniziato non sarà il solito semestre. Sono passati oltre sei mesi dalla chiusura di ogni attività in presenza nel nostro Ateneo, mesi in cui tutti ci siamo scontrati con una nuova forma di università: lezioni da casa, esami dalla scrivania e laurea in salotto. Ora, però, è il momento della ripartenza in presenza.
Nonostante ciò, il Politecnico non sarà inevitabilmente più lo stesso. Da cosa ripartire?
Dopo il lockdown ci siamo accorti di come i legami con i compagni di corso, il rapporto con i docenti, lo studio con gli amici, le realtà associative, la vita a Milano, solo per citare alcuni aspetti, siano fattori fondamentali nella nostra vita di studenti, per la nostra formazione e crescita.
Nelle ultime settimane, diverse voci, studentesche e non, hanno rivendicato come unico diritto quello di poter frequentare l’intero anno e il 100% delle lezioni a distanza.
Noi, seppur crediamo giusto garantire la didattica a distanza questo semestre, vediamo il rischio di dimenticarsi del valore della presenza per piegarsi alla nostra comodità. Sarebbe la risposta parziale e sbagliata alle circostanze in cui il Politecnico si trova oggi.
Ecco, dunque, la sfida per i prossimi semestri: comprendere gli aspetti positivi e negativi dell’esperienza fatta in questi mesi di crisi, trattenendo il bello, senza aver paura di innovare, ma tenendo come punto fisso ciò che la vita universitaria in presenza, nei campus e nei territori, può dare.
Ci auguriamo che, nell’affrontare tale sfida, non si dimentichi mai che l’università è una comunità di vita, di incontro e di scambio tra persone.
Buon anno accademico!
I rappresentanti di Lista Aperta